A sud della cinta circolare del parco del castello, a qualche decina di metri da “l’Ôla”, s’innalza la cappella del Santo-Sudario (lo Sèn-Chouéo). Tra le numerose cappelle di villaggio questa costruzione merita una menzione particolare poiché si tratta di una delle più antiche cappelle della Valle d’Aosta. Voluta dai Sarriod d’Introd, la sua edificazione risale alla seconda metà del V secolo. Essa fu consacrata al Santo-Sudario, in onore dei proprietari della reliquia, i duchi di Savoia, con i quali i Signori d’Introd intrattenevano all’epoca rapporti molto stretti. Più volte restaurata – il primo intervento è datato1508-1510 – la cappella del Santo-Sudario, recentemente ristrutturata dall’amministrazione comunale, accoglie da diversi anni delle esposizioni estive itineranti.
Curiosità storica: sull’esterno una croce di legno s’innalza sopra una pietra rettangolare sulla quale, durante i funerali, si posava il feretro per un’ultima pausa, aspettando il parroco che scendeva dalla chiesa per accompagnare il defunto verso il suo ultimo viaggio. Questa antica usanza proseguì fino ai giorni nostri (l’ultima sepoltura che osservò questo rito si tenne il 31 marzo 2000), dopodiché fu abolita a causa di problemi che ella causava… alla circolazione stradale!